proverbi - settefontane

Settefontane
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Il pan di casa stufa
A usanza nuova non correre
Il vino che si pasteggia  non ubriaca
Anco il cane, col dimenar la coda si guadagna le spese
Dio ti guardi da quella gatta che davanti ti lecca e di dietro ti graffia
Ai santi vecchi non si dà più incenso
Chi è più alto è il bersaglio di tutti
Il gran signor non ode, se non adulazion, menzogna e frode
Chi ama tutti non ama nessuno
Val più un’amico che cento parenti
Amico e vino vogliono essere vecchi
Casa di terra ,amico di bocca, non valgono il piede di una mosca
Ama chi t’ama, e chi non t’ama lascia
Amore e tosse non si nascondono
Contro amore non è consiglio
L’uomo è fuoco e la donna è stoppa; vien poi il diavolo e gliel’accocca
Amore non conosce misura
Quando la volpe predica, guardatevi galline
L’avarizia è scuola d’ogni vizio
L’avaro è come l’idropico quanto più beve più ha sete
L’ultimo vestito ce lo fanno senza tasche
Bella moglie, dolce veleno
Meglio un aiuto che cinquanta consigli
Spesso si dà per forza quel che si nega per cortesia
Perdona a tutti , ma niente a te
Una gocciola di miele concia un mar di fede
Chi all’onor suo manca un momento, non vi ripara poi in cento anni
L’onore porta l’oro , ma non l’oro l’onore
A cattiva vacca, Dio dà corte corna
E’ meglio essere il primo a casa sua che il secondo a casa d’ altri
Chi pratica lo zoppo , impara a zoppicare
Chi va a letto coi cani, si leva con le pulci
Dov’è il popolo è confusione
Poca brigata, vita beata
Quando i furbi vanno in processione, il diavolo porta la croce
Una pecora marcia, ne guasta un branco
S’ impiccano i ladrucci, non i ladroni
I poveri sono i primi alle forche e gli ultimi a tavola
Il più ciuco è fatto priore
Chi si consiglia da sé , da sè si ritrova
Dice più un’occhiata che una predica
La predica fa come la nebbia, lascia il tempo che trova
Ogni pazzo vuol dar consiglio
Guardati da chi consiglia a fin di bene
Chi è sano e non è in prigione, se si rammarica non ha ragione
Chi non ha quattrini non abbia voglie
Il primo anno che l’uomo prende moglie, o s’ammala o s’ indebita
La buona moglie fa il buon marito
Le donne sono il purgatorio della borsa, il paradiso del corpo e l’inferno dell’anima
Carestia prevista non venne mai
Cavalli, cani, uccelli e servitori, guastan, mangian, rovinano i signori
Metti la roba in un cantone, che viene tempo ch’ella ha stagione
A tutti i poeti manca un verso
Dopo il fatto, ognuno è savio
Il libro del perché, stampato ancor non è
Il pensare è molto lontano dall’essere
La peggio carne a conoscere è quella dell’uomo
La più stretta è la via del vero
Le cose non sono come sono, ma come si vedono
Bella vigna, poca uva
Dal falso bene viene il vero male
Chi dipinge il fiore non gli dà l’odore
Non sempre fugge chi volta le spalle
Aiuta i tuoi e gli altri se puoi
Chi non ha figlioli, non sa che sia amore
Più vale un padre che cento pedagoghi
Dove son donne e gatti, son più parole che fatti
Lunga lingua, corta mano
Chi meglio parla, peggio fa
Lingua cheta, e fatti parlanti
Il bene va preso, quando Iddio lo manda
Un buon giorno vale un cattivo mese
E’ meglio essere invidiati che compatiti
Non si conosce il bene se non quando s’ è perso
Vegliare alla luna e dormire al sole, non fa nè pro né onore
Disimpicca l’ impiccato, impiccherà poi te
Chi s’adira ,ha il torto
La collera della sera va serbata alla mattina
Chi di libertà è privo, ha in odio d’esser vivo
Chi vive in libertà, non tenti il fato
Beata quella casa che v’è chierica rasa
Chi bazzica coi preti e intorno al medico, vive sempre ammalato e muore eretico
Chi non ha arte medico si faccia
Chi cambia terra ,deve cambiar usanza
Dio ti guardi da chi legge un libro solo
Uom solitario, o bestia o angelo
Molti san tutto, e di se stessi nulla
La troppa umiltà vien da superbia
Tutti gli uomini sanno ogni cosa , ma non uno solo
Chi vuol far presto e bene, faccia da sé
Chi vuol esser stimato, stimi se stesso
Chi non rispetta sè, non rispetta nemmeno gli altri
Pensa molto, parla poco, scrivi meno
A chi sa non manca nulla
Figlio troppo accarezzato, non fu mai bene allevato
Chi non ha fede ,non ne può dare
Chi non fa prima, a dopo
Val più uno a fare , che cento a comandare
Frate che chiede per Dio, chiede per due
Chi donna pratica, iudizio perde
Donna che per amor si piglia, si tenga in briglia
I vizi si imparano anche senza maestri
I saggi hanno la bocca nel cuore, e i matti, il cuore in bocca
La barba non fa il filosofo
Una testa savia, ha la bocca chiusa
Il denaro può pagare un medico, non la salute
Il denaro può comprare il sangue, non la vita
Il denaro può comprare un orologio , non il tempo
Il denaro può comprare un letto, non il sonno
Il denaro può comprare un libro, non la conoscenza
L’uomo può fare molto, ma , molto di più NON deve fare
"grande" è l'uomo,.....è riuscito a dividere l'atomo........ma non il PANE....
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